MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] Orazio); P. della Pergola, L'attività di F. M. a Roma, in Boll. d'Arte, 1933, pp. 103-110; F. Baldinucci, Notiz. dei prof. del disegno, IV, Firenze 1846, pp. 423-424 (che confonde i due Francesco); F. M. Soldini, Il reale giardino di Boboli, Firenze ...
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Nato a Comacchio il 4 gennaio 1716, vestì nel 1734, prendendo il nome d'Appiano, l'abito dell'ordine celestino. I suoi Ritratti poetici storici e critici di vari moderni uomini di lettere, pubblicati nel [...] donde passò a Bologna. Qui intervenne nelle polemiche di F.M. Zanotti con Casto Innocenzo Ansaldi, e, contro Francesco Della istoria e dell'indole d'ogni filosofia (Lucca 1766), che poté compiere soltanto nel 1781. Derivando in gran parte la materia ...
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Pittore del XIV secolo. Poche sono le notizie sicure che possediamo circa la sua vita. A Modena egli passò forse la gioventù; fu poi in Liguria e in Piemonte: un documento del 1361 prova la sua attività, [...] a termine nel camposanto pisano le storie di S. Ranieri, che Andrea da Firenze aveva iniziate. B. andò a Pisa, e Ricci, B. da M., in The Burlington Mag., XXIV (1913-1914), pp. 65-69; F. M. Perkins, Un dipinto ignorato di B. da M., in Rassegna d'arte ...
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MARTINI, Fausto Maria
Scrittore, nato il 14 aprile 1886 a Roma, dove morì il 13 aprile 1931. Giovanissimo, fece parte di quel piccolo gruppo di scrittori che si raccolse intorno a S. Corazzini, e che, [...] fiore sotto gli occhi (Milano 1922), in cui meglio che in altri lavori il motivo dell'evasione dal mondo borghese ivi 1923; I volti del figlio, ivi 1928.
Bibl.: N. D'Aloisio, F. M. M., Milano 1919; A. Tilgher, Studi sul teatro cont., 2ª ed., Roma 1923 ...
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MORAZZONE, Pier Francesco Mazzucchelli, detto il
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Morazzone presso Varese nel 1571 (secondo alcuni nel 1573), morto a Piacenza nel 1626. Ventenne si recò a Roma, dove [...] assai più ampie che quella d'ogni altro manierista lombardo: a essa infatti variamente si ricollegano, per tacere dei minori, Francesco del Cairo, il Tanzio da Varallo, Alessandro Magnasco.
Bibl.: G. Nicodemi, P. F. M. detto il M., Varese 1927; W ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] maggiori maestri veneziani. Ed è infatti significativo che lo Z. distingua con acume le personalità Venezia 1806, p. 55; M. Pittaluga, in L'Arte, XXI (1918), p. 6; G. Fiocco, Aggiunta di F. M. Tassis alla guida di Venezia di A. M. Z., in Rivista del ...
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Architetto e scultore, nato nel 1593 a Clusone (Bergamo), morto a Napoli il 13 febbraio 1678. A Napoli apprese l'arte della scultura in marmo e nel 1612 divenne socio dello scultore fiorentino Angelo Landi, [...] tre quarti del Seicento. Una delle sue prime opere, che si deve ritenere ancora una delle più eleganti costruzioni del voll. 5, passim; F. M. Tassi, Le vite de' pittori, scultori ed architetti bergamaschi, II, Bergamo 1769, p. 2; F. Milizia, Mem. ...
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Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella Compagnia di Gesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] più illustri tra quella schiera di letterati e scienziati ragusei che la piccola repubblica adriatica diede nel '700 all'Italia. (ristampato nel vol. XVI delle Vite del Fabroni); F. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e ...
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Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] dell'uno o dell'altro dei Bettera.
Del padre di Evaristo, Pietro, che operò nel sec. XVII, nulla si sa della vita, poco delle pitture. di Locate (Bergamo) sono andate distrutte.
Bibl.: F. M. Tassi, Vite dei pittori ecc. bergamaschi, Bergamo 1793 ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] poesia. Pubblicò nel 1698 l'Istoria della volgar poesia, che è il primo tentativo di una storia generale della poesia Zeno e del Seghezzi).
Bibl.: F.M. Mancurti, Vita e catalogo d. opere di G. M. C., Roma 1729; G.M. Morei, Vita di G. M. C., in Vite d. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...